"L'elemento di novità è che la Procura federale ritiene di aver rinvenuto la cosiddetta pistola fumante". Ai taccuini del Corriere dello Sport, l'avvocato Grassani commenta così la richiesta della Procura della FIGC di revocare la sentenza di assoluzione sul caso plusvalenze. L'avvocato fa riferimento alla prova "che i valori attribuiti ai giocatori non fossero ancorati esclusivamente a valutazioni tecnico-sportive, ma assolvessero alla finalità di 'aggiustare' i bilanci. La 'pistola fumante' consiste, ovviamente, nelle intercettazioni - telefoniche e ambientali - captate dalla procura della Repubblica di Torino e trasferite all’organo inquirente federale, nonché in alcuni documenti rinvenuti in occasione degli accessi presso gli uffici del club bianconero".

Grassani afferma poi di essere "molto perplesso rispetto alla sussistenza delle condizioni necessarie previste dall’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva affinché possa promuoversi un giudizio per revocazione che, per definizione, costituisce un mezzo di impugnazione straordinario. Sarà certamente una bella battaglia in aula in punto di diritto".

Sezione: Fuori Campo / Data: Ven 23 dicembre 2022 alle 10:21 / Fonte: Tuttomercato.web
Autore: Antonio Vistocco
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