Si prospetta un altro campionato di Eccellenza straordinario relativamente a quello che dovrebbe essere il girone A. Appassionante come lo è stato due anni fa, quando fu necessario lo spareggio tra Giugliano e Frattese per decretare la vincitrice e poi, ai play off, diventò protagonista il Gladiator, un’altra squadra, insieme all’Afragolese, tra le candidate al vertice. Quello che ci siamo appena messi alle spalle, un campionato mutilato visto che si è chiuso anzitempo a causa del covid-19, è stato, come da previsioni, dominato dall’Afragolese, tallonata per un certo tempo dalla Puteolana prima che i rossoblu prendessero il sopravvento scavando un solco tra sé e le altre inseguitrici. Anche tre anni prima c’era stata una dominatrice, il Savoia, così come l’anno prima ancora, il Portici, così come cinque anni fa, l’Herculaneum, mentre nel campionato precedente c’era stata la Turris. La domanda che ci si pone in vista del prossimo campionato è la seguente: ci sarà un’altra dominatrice o saranno diverse le pretendenti al titolo? È ancora prematuro lanciarsi in pronostici anche perché tutti i club sono un cantiere aperte, ma in molto si stanno già attrezzando annunciando colpi roboanti, in questo articolo ne menzioniamo due: Frattese e Pianura. 

La compagine nerostellata aveva sfiorato il miracolo due anni fa con Ciaramella in panchina chiudendo il campionato a pari punti con la corazzata Giugliano, sulla carta non c’era storia tra le due squadre. Lo scorso anno non è mai stata realmente in gioco per il primato, mentre adesso il club di patron Guarino sta costruendo una squadra che possa ambire alla promozione diretta in serie D. I nomi fanno sognare la piazza, è arrivato il jolly Paolo Sardo, un esperto di promozioni (si è perso il conto di quante ne abbia conquistate negli ultimi anni), la coppia Riccio-Tommasini al centro della difesa offre determinate garanzia, in mediana sono arrivate conferme importanti come quelle di Fontanarosa e capitan Costanzo. L’attacco, poi, è terrificante: acquistare un giocatore come Di Paola significa puntare in alto dal momento che parliamo di uno degli esterni più forti della categoria, che ha dimostrato a Santa Maria Capua Vetere di poter ben figurare anche in serie D. Se poi l’altro esterno si chiama Marzio Celiento, reduce dall’esperienza con la Turris che ha stracciato il girone di D approdando in Lega Pro, allora la squadra inizia ad assumere connotati impressionanti, a maggior ragione se nel ruolo di prima punta mister Ambrosino (sfida importante per lui dopo un grande ciclo all’Afro Napoli) dovrà scegliere chi schierare tra due top come Gennaro Esposito e Roberto Palumbo. Il primo, negli ultimi anni, ha vinto due campionati di Eccellenza ad Ercolano e Torre Annunziata, in serie D ha salvato il Nola con i suoi gol, lo scorso anno si stava ritagliando il suo spazio sempre nel dilettantismo nazionale con il Giugliano, ci si chiede come mai abbia deciso di scendere nuovamente di categoria. Il secondo è reduce da un campionato pazzesco con la Puteolana, se i flegrei, prima che deflagrassero i problemi societari, lottavano con l’Afragolese era merito del loro bomber che, ad ogni partita, si rivelava un cecchino con l’istinto del killer spietato. La sensazione è che non sia finita qui, ma già presentarsi con questi giocatori di prima fascia colloca la Frattese tra le favorite. 

Il Pianura vuole tornare a sentirsi grande, rinverdendo i fasti di quella squadra che al “Simpatia” annichiliva il Carpi. Ottenuta la promozione in Eccellenza e festeggiata a dovere, perché quando rinasce quella che per alcuni anni è stata una delle più belle realtà regionali è una bella notizia per tutti, la società si è subito attivata. Il Pianura fa sul serio anche in Eccellenza, non ci sta a recitare un ruolo di comprimaria, del resto lo si fa capire con una certa chiarezza se si annunciano giocatori del calibro di Scielzo e Grezio. Il primo ha fatto anche una scelta di cuore essendo del quartiere, lui che ormai in Eccellenza è uno dei più appetiti per talento ed esplosività. Il Cobra è un animale d’area di rigore, uno che vive per il gol e per lui realizzarne una ventina equivale quasi ad un fallimento visto che è abituato ad estrarre il suo veleno ad ogni partita. La Frattese, due anni fa, ha vissuto il sogno di defenestrare il Giugliano proprio grazie ai gol di un Grezio fenomenale, è quel tipico goleador che lo guardi giocare e dici: “Ma questo qui che ci fa in Eccellenza?”. La domanda si ripropone sempre, ma evidentemente lui è uno che vuole fare le fortune delle squadre che puntano a conquistarsi sul campo la serie D. Gongola il Pianura che potrà contare sulle sue prestazioni, con Grezio sono arrivati da Frattamaggiore anche Balzano, terzino che può giocare indifferentemente sia a destra che a sinistra, e Capogrosso, un centrale di difesa con la personalità del leader. Per avere un organico competitivo con due giocatori forti per ruolo, la società non si è voluta fermare a Grezio, dotandosi di un altro signor attaccante come Vincenzo Pisani per il quale parla il curriculum. Per difendere i pali ci si è affidati ad una vera e propria garanzia come Lombardo, un altro al quale l’Eccellenza sta davvero stretta. Le operazioni stanno entrando nel vivo e chi ama l’Eccellenza già si frega le mani pregustando il campionato che verrà. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 15 luglio 2020 alle 16:00
Autore: Maurizio Longhi
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