Scoppia la polemica dopo Albanova-Frattese, gara che i padroni di casa hanno vinto 2-1 chiudendo la pratica già nel primo tempo. Durissime le dichiarazioni del presidente biancazzurro Giuseppe Zippo nei riguardi della Frattese. Già all'andata erano successe alcune scaramucce in tribuna tra dirigenti dei due club dopo il rigore vincente di Longo, poi tutto era rientrato. Dissapori che evidentemente si sono riproposti ieri allo "Scalzone", nonostante, almeno per quanto riguarda le faccende di campo, la gara sia stata sempre serena e corretta fino allo scadere, al netto di un piccolo parapiglia tra le due squadre prima del fischio finale. 

"Si dice che certe cose facciano parte del calcio ma se questo significa picchiare due nostri tesserati, allora che dobbiamo fare, lo accettiamo. Noi però non siamo persone così. Alla dirigenza della Frattese vorrei dire che Casal di Principe, e l'Albanova, sono composte da persone perbene. Presentarsi a casa nostra con bodyguards personali è una sceneggiata che non serve a nulla. All'Albanova siamo professionisti e piccoli imprenditori. Siamo gente che ama questa maglia e fa calcio per passione. E parlo per Casal di Principe come per San Cipriano e Casapesenna. Infine: c'erano due Ispettori di PS al seguito della Frattese. Mi domando: sono venuti a titolo personale? Per fare ordine pubblico? Sono domande lecite a cui vorremmo ci fosse risposto".

Dal canto suo il club nerostellato, attraverso i propri canali ufficiali, ha replicato accusando lo stesso Zippo di aver preso parte con un atteggiamento intimidatorio alla discussione finale tra i calciatori in campo. Si attende anche una replica formale da parte del presidente Adamo Guarino a quelle che sono accuse gravi soprattutto in relazione alla presunta aggressione fisica raccontata da Zippo allo Ianniello (malgrado appaia tardiva e mai accompagnata dalla presentazione di denunce formali in tal senso). 

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 30 maggio 2021 alle 10:00
Autore: Stefano Sica
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