Da ieri, Salvatore Marseglia è un nuovo giocatore della Frattese. Il talentuoso terzino sinistro partenopeo, classe '96 ex Taranto e Messina, si unisce all'ambizioso progetto nerostellato dopo una stagione vissuta alla Puteolana. Un legame durato solo pochi mesi ma che gli ha lasciato un profondo senso di affetto e gratitudine verso i tifosi e l'ambiente. Marseglia, attraverso il nostro portale, ha voluto diffondere una lettera aperta indirizzata alla città di Pozzuoli e ai tifosi granata, facendo definitivamente chiarezza sui rapporti col club e, specificatamente, il presidente Emanuele Casapulla.   

"Pozzuoli....ti porterò nel mio cuore.

Non avrò mai modo di ricambiare l'affetto che la città di Pozzuoli e i suoi encomiabili tifosi hanno dimostrato nei confronti del sottoscritto. Su quegli spalti si respirava aria di calcio vero, e anche in trasferta si giocava in casa perché arrivavano in massa. Ci sono state tutte le condizioni per essere sereni e portare in porto qualsiasi obiettivo, ma "qualcuno" aveva deciso che le cose dovevano andare diversamente dal lieto fine. So solo io cosa ho dovuto patire per mesi, risolvere le questioni del quotidiano facendo fatica, mentre dall'altra sponda vi era solo indifferenza, quella indifferenza che faceva tanta rabbia e che si manifestava sotto una sola forma: menefreghismo!! Le vie del signore sono infinite, ma nel calcio, prima o poi, ci si incontra nuovamente, ed io non dimentico. Non porto rancore, ma semplicemente rabbia, rabbia nei confronti di chi mi sono fidato e che invece mi ha dato in cambio tanta noia e indifferenza. Pozzuoli merita ben altri personaggi, e non mi riferisco tanto alle categorie più blasonate, ma alla serenità che una dirigenza può trasmettere ai propri tesserati mettendoli in condizioni di rendere al massimo delle proprie possibilità, ma soprattutto a personaggi che diano sempre più lustro e, calcisticamente parlando, non disprezzo a questa città!

Pozzuoli..grazie!"

Salvatore Marseglia

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 11 luglio 2020 alle 17:30
Autore: Stefano Sica
vedi letture
Print