E' morto nella notte Paolo Rossi. Aveva 64 anni, da tempo combatteva contro un tumore. Pablito ha scritto pagine di storia del calcio italiano, è rimasto nell'immaginario collettivo dei tifosi per i gol al Mondiale 1982, dove trascinò l'Italia al trionfo. In quell'anno, vinse il titolo di capocannoniere del torneo e il Pallone d'Oro, unico a riuscirci insieme a Ronaldo nel 2002. 
Con la Juventus, poi, ha vinto tutto, fino al 1985, quando lasciò la Signora dopo la triste serata dell'Heysel. 
La carriera di Rossi è iniziata nelle giovanili della Juventus, nel 1973, fino al 1987, quando si ritirò nelle file del Verona. Paolo Rossi ha quindi visto da vicino i 10 anni leggendari dell'Avellino in Serie A. E come se li ha visti. Contro i lupi, Pablito ha giocato ben 13 partite, segnando 7 gol. L'Avellino, è stata tra le vittime preferite dell'eroe Mundial 82. 
Il primo incrocio nel 1978-79. Primo anno di Serie A dei lupi, nelle due sfide con il L. R. Vicenza, per Rossi 3 gol. Due all'andata, nella vittoria veneta per 2-1, e uno al ritorno nella vittoria dell'Avellino al Partenio per 2-1, una gara che vide avvicinarsi i lupi alla prima storica salvezza. 
Nel 1979-80, Rossi passa al Perugia e anche con gli umbri è protagonista: nella gara datata 30 dicembre 1979, segna la doppietta nel 2-2 al Partenio (per i lupi a segno Pellegrini e De Ponti). Partita che fu tra quelle coinvolte nello scandalo del calcio scommesse e che vide lo stesso Rossi venire squalificato e le due società partire con una penalizzazione di -5 punti la stagione successiva. 
Dopo lo scandalo scommesse, dove Rossi fu coinvolto con una squalifica di due anni, Pablito ritrova l'Avellino nel 1983-84, quando era passato alla Juventus di Trapattoni. E qui arriviamo ad una data storica, 6 maggio 1984, Juventus-Avellino 1-1. Juve in vantaggio con Rossi, pareggio irpino di Colomba su rigore. Un pari che diete lo scudetto alla Juve e la salvezza all'Avellino. 
Nel 1985 passò al Milan, con i rossoneri non ha segnato contro i lupi. Chiuse la carriera nel Verona nel 1986-87. Proprio con gli scaligeri il suo settimo e ultimo gol contro l'Avellino, nella gara finita 2-2, datata 19 ottobre 1986. 
Ci lascia un mito del calcio italiano e Mondiale, in un 2020 che senza dubbio, non verrà dimenticato. 

Sezione: Curiosità / Data: Gio 10 dicembre 2020 alle 08:54 / Fonte: TuttoAvellino
Autore: Antonio Vistocco
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