Compie 80 anni Ilario Castagner, allenatore entrato nella storia del calcio italiano con quel Perugia dei Miracoli che rimase imbattuto nella stagione 1978/79, chiudendo al secondo posto alle spalle del Milan di Gianni Rivera. Nato a Vittorio Veneto il 18 dicembre 1940, Castagner da calciatore ha indossato, da attaccante, le maglie di Reggiana, Legnano, Perugia, Prato e Rimini, per poi dedicarsi, a seguito di un infortunio, all’attività di allenatore dal 1969, partendo come vice di Corrado Viciani (che aveva avuto al Prato) e poi alle giovanili dell’Atalanta, dove (crescendo e trasformando Gaetano Scirea da ala destra a libero) rimase cinque anni, per poi guidare sei anni il Perugia, quindi Lazio, Milan, da cui nel 1984 passò all’Inter, Ascoli, Pescara, Pisa e di nuovo Perugia nell’era Gaucci. Poi, anni da commentatore televisivo. Oggi, cinque anni dopo l’intervento al cuore, si gode la terza età nella sua casa sulla collina di Lacugnano a Perugia, continuando a seguire il calcio da appassionato. "Mi considero un privilegiato perché nella vita ho avuto ciò che desideravo e ho fatto il mestiere che sognavo, prima il calciatore e poi l’allenatore. Oggi mi riposo e sono felice, perché qui a pochi passi da me abitano i miei figli, con le loro famiglie. E questa è la cosa più bella, perché siamo molto uniti e ci vogliamo bene. Io li ho tutti qui, con i miei nipoti e con Liliana, mia moglie che è stata la mia guida e anche la fortuna di una vita intera".

Sezione: Curiosità / Data: Ven 18 dicembre 2020 alle 17:24 / Fonte: Corriere dell'Umbria
Autore: Antonio Vistocco
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