Quando si parla del due giugno, da trent'anni per i tifosi della Casertana si parla del bellissimo ricordo legato alla promozione in serie B, arrivata dopo una rimonta da urlo che ha zittito anche quelli che hanno criticato inizialmente la squadra per la mancanza di gioco e di risultati. All'inizio in panchina c'era Russo, ma le due sconfitte iniziali indussero Cuccaro a chiamare Lombardi. Giusto qualche aggiustamento di uomini e i rossoblù iniziano a essere inarrestabili. I gol di Campilongo, le zuccate di Serra, le geometrie di Manzo, ma alla fine tutti protagonisti di un miracolo sportivo che fa diventare Caserta la regina dello sport italiano quell'anno, anche perché pochi giorni prima la JuveCaserta vince a Milano il tricolore del basket italiano. In questi anni, però, alcuni protagonisti di quella cavalcata ci hanno lasciato: il vicepresidente Bove, il dirigente accompagnatore Ferraro, il medico sociale Ragone e soprattutto Adriano Lombardi. Caserta non finirà mai di dire grazie a chi fece diventare possibile un qualcosa di inimmaginabile solo qualche anno prima. Perché potranno passare gli anni, ma le emozioni e i ricordi resteranno per sempre indelebili nella memoria di tutti i tifosi rossoblù che sperano di rivedere i falchetti giocare al più presto nei gloriosi campi cadetti.

Sezione: Curiosità / Data: Mer 02 giugno 2021 alle 11:08
Autore: Antonio Vistocco
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