Zortea, Ruggieri, Strandberg. Nel mezzo i ritorni di Jaroszynski e Coulibaly e l'unica certezza rappresentata da Joel Obi. Il mercato della Salernitana, fino a questo momento, è stato deludente e per nulla soddisfacente rispetto alle esigenze di una tifoseria che, anche quest'anno, è pronta a contestare come certifica la costante interazione con i trustee. La cessione è ancora lontana dal materializzarsi e così il direttore sportivo Angelo Fabiani deve operare con un budget ridotto e senza la possibilità di far firmare contratti pluriennali dal momento che il 31 dicembre, senza un cambio ai vertici, ci potrebbero essere ripercussioni clamorose. Eppure la lista della spesa di mister Castori è corposa: i difensori Gaetano Letizia e Riccardo Gagliolo, un centrocampista di spessore assoluto che alzi il livello di un reparto carente (su Nicolas Viola pare ci sia divergenza con la dirigenza), un esterno offensivo utilizzabile anche come trequartista (Caprari?) e almeno tre attaccanti, quattro se a sorpresa dovesse partire anche Milan Djuric apparso deluso per il mancato rinnovo contrattuale. Tra meno di tre settimane ci sarà l'esordio in coppa Italia e, in pratica, questo ritiro di Cascia è servito solo a mettere benzina nelle gambe a quei pochissimi elementi potenzialmente titolari. Per il resto cantiere aperto e squadra quasi tutta da rifare, con difficoltà oggettive derivanti anche dall'impossibilità di riportare a Salerno i laziali che hanno contribuito a far vincere il campionato. Tra i nomi che circolano ci sono quelli di Lammers (che l'Atalanta girerebbe in prestito, ma occhio a Verona e Genoa), Bonazzoli, La Gumina, Favilli e Tutino, senza dimenticare il centrocampista Alberto Grassi e quel Luca Ranieri che, esattamente un anno fa, dopo il primo allenamento con la maglia granata abdicò preferendo la Spal. Una scelta che sp

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 28 luglio 2021 alle 23:00 / Fonte: TuttoSalernitana.com
Autore: Antonio Vistocco
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