La settimana appena iniziata è quella che sancirà il rinnovo del matrimonio fra la Paganese e l’allenatore Alessandro Erra: il prolungamento dell’accordo sembra essere soltanto una formalità da sbrigare. Dopo un periodo di stand-by della trattativa, dovuto anche al rispetto di adempimenti burocratici dei quali la società azzurrostellata doveva tener conto, si va verso la conferma del tecnico di Coperchia che tanto bene ha fatto nell’ultimo torneo - fino a guadagnarsi il rinnovo - conducendo la Paganese ad una salvezza tranquilla.
La società di via Filettine deve adesso far fronte alla situazione adempimenti e documentazione dei contratti da inviare alla Covisoc entro il 10 luglio, termine ultimo per definire i dettagli per l’iscrizione al campionato. Precisamente entro questa data limite la Paganese dovrà inviare la situazione patrimoniale, l’indicatore di patrimonializzazione, di indebitamento, di costi del lavoro e di liquidità al 31 marzo, oltre che i dati della liquidazione Iva per i primi due trimestri del 2019. Altro aspetto di cui tener conto è quello relativo alla documentazione dei contratti e degli ingaggi dei giocatori della stagione appena passata che devono anch’essi rispettare la scadenza del 10 luglio. In caso contrario, potrebbero esserci delle sanzioni economiche o penalizzazioni da scontare nella prossima stagione. Un accordo per quanto riguarda gli ingaggi è stato trovato con la quasi totalità dei giocatori. Tra quelli che non hanno sancito il “patto” c’è il difensore classe 1983 Mariano Stendardo che, proprio a causa di alcune divergenze relative alle spettanze economiche concordate con i calciatori per la gestione post-Covid, non rinnoverà il contratto con la società liguorina.
Ecco allora che la Paganese è in cerca di un difensore esperto che possa andare ad arricchire il pacchetto arretrato da fornire ad Erra il prossimo anno. Il profilo individuato sembra essere quello di un altro difensore classe 1983, Michele Murolo. L’operazione potrebbe essere facilitata dai buoni rapporti tra il difensore e il direttore sportivo della Paganese, Guglielmo Accardi, il quale ebbe il merito di condurre in porto l’acquisto del centrale alla Casertana nel 2014, dopo che il difensore napoletano aveva militato per due anni nelle fila delle Juve Stabia in serie B, totalizzando 37 presenze in due stagioni. L’intenzione della Paganese è quella di prendere un giocatore che conosca bene la categoria e possa aiutare i giovani a crescere nel processo di valorizzazione auspicato dalla società azzurrostellata, oltre che essere funzionale al progetto che ha come punto saldo il tecnico Alessandro Erra. Murolo rappresenta a pieno l’identikit del giocatore descritto in precedenza avendo trascorso gran parte della propria carriera in serie C. Per ora nulla di concreto, il mercato della Paganese ancora deve entrare nel vivo, ma quella di Murolo è più di un’idea.
 

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 07 luglio 2020 alle 09:31 / Fonte: La Città Di Salerno.
Autore: Arturo Scarpaleggia
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