Countdown al mercato che può ufficialmente iniziare: a 50 giorni da oggi riapriranno i battenti delle trattative per le squadre italiane e già diversi direttori sportivi sono al lavoro per colmare le lacune emerse dopo quanto fatto in estate. Andiamo ad analizzare i movimenti futuri e presenti delle venti squadre di Serie A. In casa Napoli le valutazioni principali riguardano due situazioni: la necessità di dare a Luciano Spalletti delle alternative sulle corsie difensive e le trattative per il rinnovo di Lorenzo Insigne

In entrata: cercasi alternative a Di Lorenzo e Mario Rui
La questione terzino sinistro è ormai di lunga data. Nonostante le parole incoraggianti di Spalletti su Ghoulam e la voglia di tornare del terzino algerino, di fatto la corsia mancina è stata competenza del solo Mario Rui, costretto ad un sovraccarico che a lungo termine potrebbe provare problemi. Stesso discorso anche per l’altra fascia, dove lo stakanovista Di Lorenzo non sembra accusare mai la stanchezza, anche perché alle sue spalle ci sono un Malcuit (ancora infortunato e mai realmente convincente) ed il giovane (forse ancora acerbo) Zanoli. Queste considerazioni stanno spingendo la società a valutare di intervenire già a gennaio, lavorando su un profilo che da tempo è sul taccuino del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Il nome di Reinildo Mandava, classe ’94 che a giugno va in scadenza col Lille, è da tempo sulla lista della spesa, col Napoli che lavorava ai fianchi l’agente del calciatore per provare a portarlo a costo zero in azzurro nella prossima stagione. Gli ottimi rapporti col club francese, dopo l’affare Osimhen, potrebbero magari portare a una mediazione tra le parti: Mandava alla corte di Spalletti a gennaio in cambio di un piccolo indennizzo al Lille. Altro profilo che piace, per la corsia di destra, è quello di Noussair Mazraou che a giugno andrà in scadenza con l’Ajax. Pista più complicata per gennaio per la richiesta, alta, del club olandese. Piace molto anche Fabiano Parisi dell’Empoli, ma anche qui pare essere discorso più per giugno,

In uscita: la tentazione Lobotka e la patata bollente Insigne

Lorenzo Insigne, sempre Lorenzo Insigne. A tenere banco nei discorsi di casa Napoli c’è la lunga trattativa per il rinnovo del capitano, in scadenza nel giugno 2022. Le parti sono distanti, le schermaglie dialettiche non mancano e non aiutano di certo a rasserenare il clima. Ad oggi, ma i colpi di scena non possono essere esclusi, le sensazioni non sono positive: se il Napoli non alzerà l’offerta, Insigne a giugno potrebbe davvero preparare le valigie per altre sponde. In scadenza ci sono anche Ospina, Mertens, Ghoulam e Malcuit: per il portiere colombiano si lavora per il rinnovo, dopo che è diventato nuovamente titolare a discapito di Meret e sovvertendo le previsioni di inizio stagione. Mertens ha un’opzione, che il Napoli attiverà solo nel caso in cui Dries chiudesse a suon di gol la seconda parte della stagione. Per Ghoulam e Malcuit discorsi quasi chiusi: saranno svincolati in estate. In uscita qualcosa si muove per Stanislav Lobotka, cercato dall’Udinese ma molto apprezzato da Spalletti. Difficile pensare che il Napoli vada a indebolire la mediana.
A incidere sulle valutazioni di gennaio, anche il percorso in classifica. Se il Napoli dovesse proseguire con questo ritmo in campionato, guadagnando ancor più terreno sulle rivali nella corsa Champions, il club potrebbe iniziare a fare discorsi diversi anche su Insigne. Pensando, con la qualificazione in Champions quasi ipotecata, di alzare l’offerta ad Insigne e lavorare su un rinnovo bloccato come quello di Fabiàn Ruiz. Già a gennaio De Laurentiis proverà a chiudere quella che è una pura formalità: il Napoli esercitare senza esitare il diritto di riscatto col Fulham (fissato a 15 milioni) per Frank Anguissa, vera rivelazione della stagione dei partenopei.

Sezione: Calciomercato / Data: Dom 14 novembre 2021 alle 14:28
Autore: Antonio Vistocco
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