Il Comitato Esecutivo dell'UEFA approverà lunedi' un nuovo format a 36 squadre per la Champions League (dalle 32 attuali), che entrerà in vigore nella stagione 2024-25. Ogni club giocherà una fase regolare di 10 partite, invece di sei, con una singola classifica. Il nuovo format vedrà le squadre giocare contro 10 diversi avversari in un programma basato sulle teste di serie, invece di soli tre avversari in un tradizionale girone all'italiana.

Un cambiamento controverso è quello di assegnare due dei quattro nuovi posti, per un valore di decine di milioni di euro, a club che non si sono qualificati in base al merito ma sono posizionati in alto nel record storico della Uefa. In parole povere, verranno privilegiate le squadre di maggior blasone.

La decisione sui format arriva più di due anni dopo che una prima proposta sostenuta dall'ECA a favore dei club storici è stata abbandonata per la forte opposizione del gruppo delle Lega europee formato da 30 nazioni e da molti club di medio livello. Un gruppo di top club chiede da tempo alla UEFA più partite garantite in Champions League prima degli ottavi di finale. 

La nuova proposta di format vede poi l' Europa League ampliata a otto turni con una classifica unica a 32 squadre, una variante del modello svizzero utilizzato nei tornei di scacchi.

Inoltre nella prossima stagione debutterà una terza competizione, la Europe Conference League che dovrebbe avere sei turni sempre con una classifica a 32 squadre con playoff a partire daagli ottavi di finale. Sempre lunedì, il Comitato esecutivo dovrebbe decidere un modello di distribuzione per l'assegnazione dei premi in denaro in tutte e tre le competizioni per le tre stagioni dal 2021 al 2024.

Fumata nera, invece, nel capitolo sul controllo delle finanze dei club, la cui decisione slitterà e non verrà presa nell'incontro di Montreux.

Sezione: Calcio Internazionale / Data: Sab 17 aprile 2021 alle 11:23 / Fonte: Sportmediaset
Autore: Antonio Vistocco
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