Gara senza storia quella andata in scena questa mattina al "Gobbato" per la 12° giornata del campionato di Serie A Tim Vision Femminile. La capolista Juventus, battendo 5-0 il Pomigliano, riporta ad otto le lunghezze di vantaggio sulla Roma, che ieri aveva vinto in anticipo tra le mura amiche con l'Empoli (2-1). Match che già in partenza conferiva poche speranze di risultato, ma che lascia qualche rimpianto perché, dopo aver dato la sensazione per quasi tutto il primo tempo di poter restare in equilibrio, ha finito per rimarcare la netta differenza di qualità ed esperienza tra le due squadre. Fatale in questo senso il raddoppio incassato in chiusura di tempo ad opera di Hurtig.  

Nella prima frazione, la numero uno delle Pantere Sara Cetinja para un rigore a Rosucci dopo un fallo commesso da Capparelli (poi ammonita) su Hurtig, la quale aveva approfittato di una palla persa in mediana da Vaitukaityte per involarsi a rete. Al 30' Boninsea crea i presupposti del vantaggio ospite che si materializza con un tiro-cross che la stessa Cetinja smanaccia in maniera maldestra ricacciando il pallone in rete. Pomigliano che continua a mantenersi basso chiudendo bene le linee di passaggio alla Juve, che fatica a trovare profondità. Una tattica finalizzata evidentemente a chiudere il primo tempo senza eccessivi danni e tentare il tutto per tutto nella ripresa. Un piano che salta quando una punizione di Arianna Caruso al 42' non viene trattenuta da Cetinja, consentendo ad Hurtig di perfezionare il tap-in vincente (tentativo che sullo 0-0 era stato fallito da Staskova in seguito ad una botta della stessa Hurtig). 

Nel secondo tempo, mister Panico, che era partito con un 4-4-1-1 piazzando Ferrario alle spalle di Banusic, inserisce Rinaldi in attacco richiamando in panchina Realista. Proprio la nuova entrata sforna il tiro velenoso che si spegne di poco a lato dopo una bella combinazione, quindi all'8' Cernoia cala il tris con un sinistro a giro che sorprende Cetinja. E' la parola fine ad un match a senso unico su cui le bianconere mettono un'ulteriore impronta con la conclusione di Boninsea (una delle migliore tra le ospiti) sul primo palo, appena dentro l'area, che vale il 4-0. Prima della mezz'ora, le Pantere vengono punite con un altro penalty, stavolta molto dubbio: Staskova si invola verso Cetinja e viene trattenuta leggermente alle spalle da Apicella, lasciandosi cadere. Per Enrico Maggio della sezione di Lodi è rigore e in questo caso a fallire è Zamunian: attenta Cetinja che si riscatta parzialmente dagli errori commessi in occasione dei primi due centri bianconeri. Per Apicella, nel frattempo, era scattata l'espulsione diretta. Il pokerissimo giunge nel primo minuto di recupero quando capitan Gama schiaccia a rete di testa un corner di Zamanian, indirizzando il pallone sul secondo palo. Finisce qui ma le Pantere avranno l'opportunità di riscattarsi sabato ad Empoli in un vero e proprio scontro diretto per la salvezza: le toscane, infatti, inseguono le ragazze di Panico ad un punto.

Sezione: Calcio Femminile / Data: Dom 16 gennaio 2022 alle 15:00
Autore: Stefano Sica
vedi letture
Print